Com’era ampiamente prevedibile, il comunicato di ENAC di venerdì 8 ottobre, ha suscitato reazioni e commenti da ogni dove.
Prima di esprimere un nostro parere preferiamo approfondire bene la situazione in punta di regolamento, con la speranza, nel frattempo, di avere una risposta ufficiale da parte di EASA, magari nella persona dell’Ing. Natale di Rubbo, che possa dipanare, come già accaduto in passato, i tanti dubbi interpretativi.
Vogliamo anche capire bene quali siano state le reali intenzioni di ENAC nell’emettere il comunicato, se si tratta di diversa interpretazione del regolamento riguardante il layout, oppure se: “il non riconoscere” come validi alcuni attestati, non si riferisce tanto alla possibilità o meno di volare in Italia con un titolo estero con un format diverso (che diventerebbe un problema anche per i turisti), ma al fatto di poterli far valere in caso di futuro esame per conseguimento di titoli più elevati, ad esempio, nel caso dell’A2, per accedere alla tanto attesa “Categoria Specific” (che ci auguriamo sia in dirittura d’arrivo).
Tra i vari commenti di piloti amatoriali, professionisti, scuole di volo ed addetti ai lavori spunta senza dubbio l’articolo pubblicato sul blog di Drone Class, che deve essersi sentita direttamente coinvolta dal comunicato ENAC, di cui riportiamo per conoscenza alcuni passi; l’articolo completo, in italiano, è disponibile sul loro sito: https://patentino-drone.it/blogs/notizia/tutto-quello-che-si-deve-sapere-riguardo-al-certificato-a2-olandese
PUNTI SALIENTI DELLA RISPOSTA DI DRONE CLASS
- Ancora nessun codice QR (QR code) per il certificato A2 olandese. “Al momento il certificato A2 olandese non dispone del codice QR. È importante precisare che non è necessario avere un codice QR. Anche altre nazioni, come la Norvegia, emettono certificati senza rilasciare un codice QR.”
L’ENAC ha diffuso informazioni errate riguardo a quali siano i certificati validi. “Lo scorso venerdì 8 ottobre, l’ENAC ha diffuso un breve messaggio che includeva le immagini di due certificati che ritenevano validi. Queste immagini, però, sono prese da delle comunicazioni contenenti proposte di emendamento (NPA), pagina 141. Si tratta di documenti contenenti delle proposte dell’EASA, che espongono dei cambiamenti che non sono ancora in atto. Infatti, nel quarto trimestre, l’EASA dovrà innanzitutto decidere se questi cambiamenti verranno implementati o meno.”
Validità del certificato A2 olandese. “Gli attuali certificati, sono quindi ancora validi. Questo si applica anche agli attuali certificati A2 olandesi, che sono quindi validi. Può sembrare strano che l’Olanda non abbia implementato un codice QR. Ma questo è stato fatto perché il codice QR non è obbligatorio e nel 2020 le autorità hanno iniziato molto tardi a preparare il rilascio del certificato. Le autorità olandesi dichiarano che il certificato A2 da loro emesso è valido.”
Aspettatevi cambiamenti per l’attuale certificato A2 olandese. “Ovviamente, l’Olanda adeguerà i certificati per soddisfare i cambiamenti che verranno adottati dall’EASA. Nel terzo quadrimestre del 2021, l’EASA comunicherà gli esiti delle sue decisioni. Presumiamo che i nuovi certificati A2 olandesi saranno provvisti di codice QR e che questi certificati avranno sicuramente i requisiti necessari che verranno richiesti nel 2022.”
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