Limited OPEN CATEGORY

E i vantaggi dei droni più leggeri con il regolamento EASA

Regole per i Droni nelle Open Category Limited.

Attualmente nessun drone in commercio ha ancora il marchio EASA che ne determina l’impiego nelle Classi Open Category (C1, C2, C3, C4). Gli UAS attuali dovranno rispettare determinate disposizioni in base al loro peso massimo al decollo (MTOM) e potranno continuare a volare con queste regole fino al 1° gennaio 2023 2024. Ciò è definito nell’Articolo 20 del regolamento UE 947, che per semplicità definiamo come “Regole per le Open Category Limited”.

Tutti i droni fino a 499gr di peso sono in sottocategoria Limited A1, possono essere utilizzati, previa registrazione dell’operatore sul portale D-Flight, apposizione del codice QR* e stipulare un’assicurazione (* il Codice QR D-Flight è obbligatorio in Italia ai fini dell’identificazione).

I droni fino a 249gr (aka Mavic Mini, Mini 2) potranno essere condotti senza alcun attestato, anche in ambienti urbani (senza più l’obbligo dei paraeliche); potranno sorvolare persone anche non coinvolte direttamente nelle operazioni previo il rispetto delle aree di volo e della privacy. E’ possibile il volo in FPV solo con osservatore.

Gli UAV di peso fino a 499gr (aka Mavic Air, Parrot Anafi, Spark) dovranno essere condotti previo conseguimento dell’attestato A1-A3, online, sul sito Enac. Non potranno sorvolare volontariamente persone non coinvolte nelle operazioni (e stazionare su di esse), ma potranno operatore vicino ad esse (distanza minima non indicata nei regolamenti) oppure transitare su di esse se non è possibile fare altrimenti (limitando al massimo il tempo del sorvolo inatteso). Potranno operare anche in città nel rispetto delle aree di volo e degli assembramenti. Potranno effettuare anche voli automatici in FOLLOW-ME ad una distanza massima di 50mt dal pilota.

I droni fino a 2kg di peso (aka Air 2, Mavic Pro, ecc…) potranno operare in sottocategoria A2 Limited, ad una distanza minima di 50mt dalle persone, previo il conseguimento dell’attestato A2, anche in ambienti urbani (casistica complessa in centri urbani popolati dovendo mantenere la distanza minima dalle persone). Non è espressamente vietato il volo in Follow-Me (mantenendo la distanza dalle persone non coinvolte). Senza l’attestato A2 dovranno essere condotti con le regole della sottocategoria A3.

I droni superiori a 2kg saranno in sottocategoria A3, dovranno essere condotti da piloti con attestato online (A1-A3) lontano da zone popolate (150mt). Per “zone popolate” si intendono: aree residenziali, industriali, ricreative, strade aperte al traffico, parchi pubblici, spiagge e parchi cittadini, parcheggi, eccetera: ovvero tutte quelle aree dove non ci si aspetta la presenza di persone, qualora inaspettatamente si verifichi la presenza di persone è necessario allonatnarsi nel più breve tempo possibile. Non è espressamente vietato il volo in Follow-Me (mantenendo la distanza dalle persone non coinvolte). E’ possibile il volo in FPV con osservatore (lontano dalle persone).

ATTENZIONE:
TUTTE LE OPERAZIONI AL DI FUORI DI QUESTI LIMITI CI PONGONO DIRETTAMENTE IN CATEGORIA SPECIFIC, CON TUTTE LE CONSEGUENZE DEL CASO (Patentino, assicurazione, dichiarazione, diverse regole e diversi scenari operativi).

Rispettando queste “semplici” indicazioni possiamo volare tranquillamente con i nostri UAS. EASA ha aperto alla possibilità di volare anche in scenari urbani e in prossimità delle persone; questo non vuol dire che possiamo utilizzare il drone ovunque!

SE VUOI APPROFONDIRE COSA SI PUO’ FARE NELLE LIMITED OPEN CATEGORY PUOI CONSULTARE LE FAQ DI EASA (in inglese)

in città, sì ma Facciamo Attenzione!

Il volo in città, permesso anche senza attestato di pilota con UAS inferiori a 250gr, è comunque abbastanza delicato e d è facile trovarsi in situazioni pericolose, soprattutto in presenza di persone, palazzi e mezzi di trasporto. Proprio per questo ci sentiamo di consigliare di verificare bene l’area delle operazioni e cercare SEMPRE di ridurre al minimo i potenziali rischi per cose e persone.
 

Anche se siamo in possesso di attestato di pilotaggio e ci riteniamo operatori “esperti” ricordiamo sempre alcuni punti importanti:

  1. Assicuriamoci di avere un’adeguata copertura assicurativa per volare in città o sulle persone.
  2. In città è più facile avere situazioni di potenziale pericolo come la presenza di segnali radio che possono disturbare i nostri comandi.
  3. In alcune città possono esserci limitazioni temporanee all’uso dei droni imposte dalle autorità locali (per ragioni di sicurezza o di ordine pubblico) e non è facile verificarle.
  4. In città è più facile incappare in qualche controllo da parte delle forze dell’ordine, anche se siamo in regola al 100%, può essere difficile far valere il nostro “diritto al volo”; portiamo con noi sempre tutta la documentazione del drone in formato cartaceo!
  5. A meno di trovarsi circondati da aree di volo interdette, evitiamo di volare sempre nelle solite zone, troppo vicino alle case e alle persone, spostiamoci di qualche km e scopriamo nuove zone!
  6. Anche se abbiamo tutte le carte in regola, facciamo attenzione alla privacy delle persone, adottiamo un comportamento sempre prudente! Teniamoci lontano da finestre, giardini privati ecc…  evitiamo di disturbare le persone nella loro sfera di vita quotidiana

#VolaResponsabilmente

Cosa bisogna sapere per usare un drone

Regole ENAC-EASA per Volare con i Droni in Italia

Il regolamenti di riferimento attualmente sono quello ENAC UAS-IT e i regolamenti EASA, in vigore dal 31/12/20; è necessario munirsi di un'attestato di competenza (per UAS > 249gr)

Le aree di volo D-Flight

In Italia NON è possibile volare ovunque! Esistono delle mappe sul sito D-Flight, che indicano dove è possibile utilizzare il drone e dove ci sono delle restrizioni.

Assicurazione Drone

Per utilizzare qualsiasi UAS è obbligatorio stipulare un'assicurazione RCA con dei massimali minimi sanciti dal regolamento UAS-IT. Volare senza assicurazione è un reato perseguibile penalmente.

Registrazione Operatore

Gli Operatori hanno l'obbligo di registrarsi sul portale D-Flight e dotare i propri mezzi di un QR Code identificativo. Sono esclusi da questo obbligo solo i droni sprovvisti di telecamera e i droni certificati come "giocattolo".

OPEN CATEGORY EASA (Limited)

Le operazioni che si possono svolgere dipendono soprattutto dal peso. Soprattutto gli UAS più leggeri possono godere di molti vantaggi rispetto al passato.

Privacy

L'utilizzo di un drone, è soggetto alla possibilità di registrare immagini, se non si fa attenzione è possibile incorrere nella violazione della privacy altrui!

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