Assicurazione drone
Dal 15/12/2019 è necessario avere un'assicurazione RCA per qualsiasi APR
Assicurazione UAS OBBLIGATORIA:
Per "Scopo" ricreativo e con Massimale minimo di 900.000€.
In ITALIA non si può volare senza assicurazione. Non ci sono “motivazioni” che ci permettono di poter usare un UAS di qualsiasi “categoria”, privo di una corretta copertura assicurativa.
Con tutti i droni, di qualsiasi peso (dal piccolo Tello ai grandi professionali come il DJI Mavic Pro 2) è necessario attivare una copertura assicurativa RCA “adatta allo scopo”. Potrebbe essere sufficiente anche una RCA “capofamiglia”, ad esempio le assicurazioni che ci proteggono durante la nostra vita quotidiana e che magari abbiamo già stipulato per la casa, per i figli o per i nostri animali, l’importante è controllare che nelle clausole assicurative sia presente la copertura per l’utilizzo degli a UAS* e non siano citati semplicemente degli aeromodelli, come invece era sufficiente in passato.
* Ad oggi (03/02/21) le Assicurazioni disponibili sul mercato si devono ancora allineare alle nuove disposizioni del regolamento entrato in vigore il 31/12/2020, potrebbero quindi riportare nelle clasole il vecchio termine APR invece del più corretto UAS; probabilmente si interverrà rilasciando appendici di precisazione alla terminologia utilizzata nelle clasusole delle polizze in corso di validità. E’ sconsigliato scegliere le polizze che riportano semplicemente i termini generici “Aeromodello” o “Drone”, che potrebbero intendere la copertura dei soli giocattoli o di mezzi con diverse regole e ambiti d’utilizzo.
** Malgrado il regolamento in vigore abbia tolto la distinzione fra utilizzo ricreativo e professionale, le compagnie al momento mantengono questa separazione e potrebbero non rispondere in caso di sinistri non ricadenti in condizioni di operazioni non “adatte allo scopo” della copertura.
Esistono assicurazioni RC “internazionali” che permettono di scegliere capillarmente le coperture da attivare in base al tipo di utilizzo del drone: ne parliamo in questo articolo.
#VolaResponsabilmente
Cosa bisogna sapere per usare un drone

Regole ENAC-EASA per Volare con i Droni in Italia
Il regolamenti di riferimento attualmente sono quello ENAC UAS-IT e i regolamenti EASA, in vigore dal 31/12/20; è necessario munirsi di un'attestato di competenza (per UAS > 249gr)

Le aree di volo D-Flight
In Italia NON è possibile volare ovunque! Esistono delle mappe sul sito D-Flight, che indicano dove è possibile utilizzare il drone e dove ci sono delle restrizioni.

Assicurazione Drone
Per utilizzare qualsiasi UAS è obbligatorio stipulare un'assicurazione RCA con dei massimali minimi sanciti dal regolamento UAS-IT. Volare senza assicurazione è un reato perseguibile penalmente.

Registrazione Operatore
Gli Operatori hanno l'obbligo di registrarsi sul portale D-Flight e dotare i propri mezzi di un QR Code identificativo. Sono esclusi da questo obbligo solo i droni sprovvisti di telecamera e i droni certificati come "giocattolo".

OPEN CATEGORY EASA (Limited)
Le operazioni che si possono svolgere dipendono soprattutto dal peso. Soprattutto gli UAS più leggeri possono godere di molti vantaggi rispetto al passato.

Privacy
L'utilizzo di un drone, è soggetto alla possibilità di registrare immagini, se non si fa attenzione è possibile incorrere nella violazione della privacy altrui!
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