Grazie al post di Alessandro Ungaro, uno degli amministratori dell’ottimo gruppo Facebook DRONE SARDEGNA (ex gruppo “Mavic Mini Sardegna”), scopriamo che sono state apportate alcune interessanti novità pubblicate oggi nelle AIP Italia, consultabili su sito di ENAV.
Riportiamo parte del testo del post di Alessandro:
Con l’uscita dell’aggiornamento del ciclo AIRAC 05/2020 in vigore dal 18/06/2020, troviamo l’importante modifica all’AIP ENR 1.1 che interessa noi Dronisti, per quanto riguarda il paragrafo ENR 1.1.9 “Mezzi a pilotaggio remoto APR”.Vengono quindi esplicitate più nel dettaglio al mondo aeronautico (in particolar modo agli equipaggi degli aeromobili “manned“), le linee normative che regolano le operazioni di APR e come essi possano interagire all’interno dello spazio aereo.In particolare, riassumendo i punti salienti:
Sono state inserite le specifiche delle operazioni consentite con APR che non necessitano di riserva di spazio aereo: VLOS/EVLOS con massa operativa al decollo minore di 25kg e fino ad un’altezza massima di 400 piedi AGL. All’interno delle aree del sedime aeroportuale, nelle vicinanze di aeroporti (incluse aviosuperfici, eliporti ed elisuperifici) e all’interno di ATZ e del CTR si applicano le procedure previste nella circolare ATM-09. Divieto di operazioni di APR in zone R attive, zone P e in zone soggette a restrizioni come da AIP ENR 5. Eventuali deroghe verranno rilasciate da ENAC o Aeronautica Militare, a seconda dei casi, limitatamente ad operazioni specializzate in accordo alle procedure in ATM-09. Le informazioni a proposito sono disponibili sul sito D-Flight. L‘ENAC per motivi di ordine pubblico e sicurezza su richiesta dell’Amministrazione competente, può istituire zone con divieto temporaneo di sorvolo di APR. Tali informazioni sono pubblicate esclusivamente sul sito D-Flight. Le operazioni in VLOS/EVLOS NON hanno diritto di precedenza su altri aeromobili e il pilota di APR deve operare in capacità “see and avoid“, portandosi immediatamente a terra o ad un’altezza di sicurezza per non interferire con altro traffico. Le info relative alle operazioni di APR NON sono disponibili per gli Enti ATS (servizi di controllo traffico aereo). Non viene fornito servizio di traffico aereo nè è richiesto uso di Transponder per gli APR, a meno di casi particolari e concordati con gli enti preposti. Agli aeromobili con equipaggio NON sono fornite separazioni, avvisi per evitare il traffico, informazioni di traffico e servizio informazione volo, in relazione agli APR civili.
Fra i tanti punti interessanti, molti dei quali già conosciuti, abbiamo notato la presenza di quello riguardante ENAC e i divieti per “motivi di ordine pubblico e sicurezza” dove viene indicato (per l’ennesima volta) che solo l’Ente Nazionale ha facoltà di istituire zone con divieti temporanei al volo APR, su richiesta delle Amministrazioni competenti e soprattutto che: “Tali informazioni sono pubblicate esclusivamente sul sito D-Flight“. Questo è un bel chiarimento per chi, di fronte ad un cartello che indica il divieto di volo in certe zone, può verificarne l’attendibilità sulle mappe D-Flight e ribadisce che “altre” autorità non hanno competenze di istituzione di NO FLY ZONE unilaterali (talvolta pressoché permanenti), senza averne fatto richiesta ad ENAC.
Ciò non solleva comunque i piloti (pro e ricreativi) a volare, fotografare o filmare sempre nel rispetto della privacy altrui!
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)