Tutto quello che c’è da sapere sul DJI FPV Drone.

Il 2 Marzo sarà presentato ufficialmente il nuovo drone DJI FPV, una macchina che probabilmente rivoluzionerà e stupirà una volta di più il mercato. Ormai prima del lancio si sa già tutto, scopriamolo...

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DJI FPV è il nuovo sistema che offre un’esperienza cinematografica coinvolgente e in prima persona.

Con questo nuovo sistema, DJI ha coniugato tutta la sua esperienza nella qualità dell’immagine e nell’user-experience con le capacità di gestione e la possibilità di eseguire acrobazie tipica dei droni freestyle.

Il risultato è un drone unico, di una categoria del tutto nuova, con il quale ottenere riprese cinematografiche più d’azione e molto più dinamiche, più divertente da pilotare di qualsiasi altro drone DJI che lo abbia preceduto.

Cosa è incluso nella confezione standard?
I componenti principali del sistema sono: DJI FPV Drone, DJI FPV Remote Controller 2 e DJI FPV Goggles V2, una batteria, eliche, protezione del gimbal e guscio superiore.

Gli occhiali vengono forniti con le loro antenne, una batteria, un cavo di alimentazione USB-C, un cinturino per la testa e un’imbottitura in schiuma.

Si riceverà anche un adattatore e un cavo CA, un cavo dati USB-C e un cavo OTG USB-C per il collegamento con il tuo telefono o tablet.

Video
DJI è sempre stato in prima linea nella qualità dell’immagine sui suoi droni e il sistema DJI FPV non è da meno. La fotocamera ha un’ampia visuale di 142° che, quando si riprende a 50 o 100 FPS, si allarga fino a 150°.

Il sistema HD Digital FPV fornisce una visione in tempo reale del volo, con una latenza minima. È la prima volta che DJI distribuisce questo tipo di esperienza immersiva su uno dei suoi droni. I DJI FPV Goggles V2 sono l’attuale offerta top di gamma in HD FPV. Ricevono una trasmissione video HD fino a 810p a 60FPS in modalità di alta qualità o 120FPS in modalità a bassa latenza. La trasmissione è a doppia banda: 5,8 – 2,4 GHz (che ne consente l’utilizzo in più posizioni geografiche).

È possibile registrare video 4K / 60FPS con un bitrate di 120Mbps;  oppure, in FullHD 1080p si può registrare fino a 120FPS. La stabilizzazione dell’immagine, di tipo RockSteady, attenua le turbolenze e i movimenti di volo a scatti, mentre la correzione della distorsione aiuta a evitare il degrado della qualità dell’immagine. Il video viene registrato in H.264 o H.265.

Controllo del volo
I piloti dei precedenti droni DJI potranno effettuare una transizione al sistema DJI FPV senza particolare sforzo grazie alla modalità di volo base, la “Normal“. Questa è una tipica modalità assistita da GPS che è facile da controllare e consente un volo regolare, anche se più limitato, con un angolo di “piega” massimo di 25° e una velocità di volo massima di 15 m/s (~ 54 km/h).

Una volta acquisita padronanza con i comandi, si può passare alla modalità “Sport” per aumentare la velocità di volo massima a 27 m/s (~ 97 km/h) e raddoppiare le velocità di salita e discesa. La modalità Sport sarà già un grande passo avanti per molti piloti abituati a pilotare i quadricotteri DJI più diffusi.

Per i piloti più temerari, con molta esperienza, DJI FPV ha incluso anche la modalità “Manual” che disabilita la maggior parte delle assistenze di volo e lascia il controllo diretto all’operatore, proprio come succede in un drone freestyle. Questo consente una manovrabilità straordinaria, ma comporta anche notevoli rischi. Tant’è che la modalità manuale è disabilitata per impostazione predefinita e deve essere abilitata tramite il menu. Anche nella modalità manuale sarà limitato comunque l’assetto del velivolo per impedire manovre estreme e incontrollabili.

L’ultimo passo per eliminare tutti i blocchi è la modifica di impostazioni deficate nel menu: si potrà rimuovere praticamente tutto il limitatore di assetto e sbloccare il pieno potenziale del drone, per il vero volo freestyle è possibile rimuovere la molla di ritorno automatico della leva del gas, agendo su una vite fisica del controller.

Usabilità
A differenza della maggior parte dei classici droni freestyle, l’usabilità dell’intero sistema è stata il fulcro dell’intero progetto a cui DJI ha prestato grande attenzione, per garantire un’esperienza simile al freestyle, ma che sia anche fluida e di facile accesso per tutti gli utenti.

Alcune delle caratteristiche di usabilità (e sicurezza) previste includono: illuminazione, ritorno intelligente a casa, RTH con batteria scarica e sensori per evitare gli ostacoli rivolti in avanti e verso il basso, vere e proprie telecamere predittive per riconoscere gli ostacoli fino ad una distanza di 50m e dialogare con la centralina per calcolarene l’evitamento.

DJI ha anche portato alcuni nuovi trucchi sul tavolo.

Freno di emergenza
Il freestyle è difficile da imparare. I comandi devono essere molto rapidi e consentono un’ampia libertà di movimento, ma è anche molto facile schiantarsi finché non si è presa sufficiente dimestichezza per trovarsi a proprio agio. Gli incidenti possono anche essere pericolosi e costosi. Il drone DJI FPV mitiga il rischio con un pulsante antipanico: quando lo attivi, il drone entra in modalità di stabilizzazione completa per posizionarsi in verticale e rimanere sospeso in hovering.

Controller di movimento
Invece del tradizionale controllo a due levette, si potrà pilotare il drone DJI FPV con un telecomando con rilevamento del movimento con una sola mano. I dettagli sul controller di movimento sono ancora in arrivo, ma questo dispositivo potrebbe rivoluzionare il modo in cui i piloti interagiscono con il drone. La promessa è ottenere una manovrabilità naturale e intuitiva tra drone e pilota. Sarà molto più facile imparare e controllare il drone tramite questo nuovo controllere rispetto ai sistemi tradizionali.

Prestazioni
Con un tempo di volo di 20 minuti e una velocità fino a quasi 100km/h, il drone DJI FPV non è affatto tranquillo, ma non sarà esattamente un fulmine per i veri appassionati di long range e freestyle, potranno infatti trovarlo un po’ più docile dei quadricotteri costruiti per le corse. Le eliche 5328 a passo basso sono molto efficienti ma non forniscono la potenza pura a cui sono abituati i Racer FTP. I quasi 800g di peso faranno slittare il drone alla deriva nelle manovre strette e mancherà quella sensazione di reazione immediata e diretta che cercano i corridori.

Ma il DJI FPV Drone non mira al segmento dei dronisti freestyle, piuttosto eccellerà per la qualità dell’immagine e la semplicità d’uso, fornendo al contempo un’ottima esperienza di volo. L’asticella d’ingresso per le corse e il freestyle è sempre stata posizionata abbastanza in alto, costringendo i piloti novizi ad imparare i sistemi di controllo anche con lunghe sessioni al simulatore, comprendere l’uso delle radiofrequenze, provare e riprovare le svariate configurazioni dei diversi produttori, senza dimenticare la necessità di essere abbastanza “smanettoni” nel tuning destreggiandosi con cablaggi e saldature… mestiere per molti complicato.

Il DJI FPV Drone elimina tutto questo: è un vero prodotto “ready to fly” che può dare all’operatore un assaggio della vera maneggevolezza del freestyle con una buona base di assistenza di sicurezza.

Il drone DJI FPV incorpora ADS-B, riceve informazioni dagli aerei vicini e le trasmette al pilota tramite l’OSD degli occhiali.

Con la sua manovrabilità più agile, sarà comunque inevitabile che alcuni piloti incorrano in incidenti: così, tante parti come il carrello di atterraggio, il gimbal e il guscio superiore sono sostituibili e sarà sicuramente possibile attivare programmi di care refresh di uno o due anni.

Conclusione
Il DJI FPV Drone è una novità entusiasmante e unica nel mercato attuale, il sistema è molto più agile e sportivo di qualsiasi altra cosa rilasciata fino ad ora da Shenzhen. Mentre gli appassionati di freestyle e di corse non lo troveranno probabilmente abbastanza veloce o agile per scendere in pista o battersi in un bando, una buona fetta di mercato è facilmente disposta a rinunciare a quel tipo di performance preferendo l’usabilità e sicurezza (di evitare facili schianti), cosa che il sistema DJI fa alla perfezione.

In quali applicazione eccellerà?
I filmati d’azione per sport e soggetti in rapido movimento, le riprese cinematografiche che richiedono una componente più dinamica del volo…. Ma anche il pilota di droni freestyle troverà un eccellente punto di ingresso per esplorare nuovi punti di vista e catturare filmati con una qualità che non gli era mai stata messa a disposizione prima.

Potrebbe essere anche il perfetto ibrido che permette di diversi in modalità quasi freestyle ma anche di acquisire epici cinematic video; un’unica macchina da portare in vacanza e adattare di volta in volta a tipologie di impiego diverse.

Non ci resta che attendere il 2 Marzo, o visto che ormai si sa praticamente tutto… Non ci resta che provarlo al più presto!

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