Quale sarà il “vero” prezzo del nuovo Mavic 3?

Dopo il rilascio di tutte le caratteristiche, immagini e data di release, scopriamo il vero prezzo del nuovo DJI Mavic 3. Molto più di quello che ci aspettavamo!

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Inizialmente i “rumors” rilasciati su Twitter dai soliti profili cacciatori di notizie avevano parlato di un prezzo di partenza del nuovo DJI Mavic 3 che si attestava a circa 1.600$, una cifra tutto sommato anche interessante per un drone dalle caratteristiche da top di gamma.

 

Quanto costa il DJI Mavic 3 veramente?

In un articolo pubblicato su DroneXL scopriamo però che i prezzi sembrano essere ben più alti del previsto:

  1. Mavic 3 “Base”: €2,150.
  2. Mavic 3 “Fly More Combo”: €2,900.
  3. Mavic 3 “Cine Premium Combo”: 4,800 EUR.

Valori veramente molto alti, che faranno storcere il naso ai tanti appassionati in lunga attesa del drone principe di casa DJI.

Se la versione “base”, presumibilmente composta da Drone, 1 batteria e controller ci sembra già molto alta, per la versione “Fly More Combo” pare sia necessario aggiungere ben 750€ (per 2 batterie aggiuntive, borsa e filtri?) e addirittura 2.650€ in più  per la versione Cine Premium, con il nuovo smart controller e memoria interna integrata?!

Sarà il primo drone con Marchio “Cx” EASA?

Va tenuto in considerazione il fatto che difficilmente il nuovo Mavic 3 potrà essere dotato della marchiatura di classe EASA C2 (o C1 se rispettasse le caratteristiche riguardanti l’energia cinetica all’impatto – i famosi “Joule” – visto che probabilmente supererà il peso di 900gr). In assenza di marchiatura “Cx” ci troveremmo di fronte ad un drone che da gennaio 2023 potrà essere utilizzato solo in operazioni A3 (lontano da persone non coinvolte, agglomerati urbani e industriali), fatto salvo la possibilità di farlo marchiare retroattivamente oppure di conseguire abilitazioni Specific (possibilità futuribili ma del tutto ignote al momento).

 

Vale la pena acquistarlo subito oppure no?

Con il lancio in questo periodo di alternative sempre più valide a DJI, fissare un pricing così elevato metterà sicuramente in difficoltà molti potenziali acquirenti che potrebbero:

  • decidere di testare altri marchi;
  • scegliere “taglie minori” più economiche (come il DJI Air2s, il prossimo Autel Evo Lite o addirittura un drone di categoria < 250gr, che nel frattempo hanno raggiunto livelli di qualità molto elevate);
  • attendere il lancio e prezzo dei principali antagonisti diretti, come il prossimo Autel Evo Pro 3 per poter mettere a confronto il rapporto qualità-prezzo;
  • aspettare i primi droni drone marchiati C1 (presumibilmente li vedremo dalla metà del 2022).

 

A chi si rivolge il DJI Mavic 3?

Fatto salvo a quei pochi appassionati che non potranno resistere alla tentazione di avere fra le mani questa nuova “bomba” tecnologica, e abbiano la disponibilità di poter far fronte all’ingente spesa necessaria per accaparrarselo, il nuovo Mavic 3 dovrebbe posizionarsi su un segmento di mercato di fascia molto alta, destinata a veri professionisti della fotografia, dei rilievi fotogrammetrici o delle riprese cinematografiche, grazie ad un comparto camera che vanta caratteristiche che si avvicinano molto a quelle di macchine ben più ingombranti e pesanti.

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