Ieri ENAC ha pubblicato l’emendamento nr. 1 al regolamento mezzi aerei a pilotaggio remoto edizione 3, inserendo alcune modifiche, tra le quali, quella di maggior rilevanza è sicuramente lo slittamento al 31/12/2020 dell’obbligatorietà del dispositivo di identificazione remota (transponder), le cui caratteristiche, come indicato nel nuovo emendamento, sono già state definite da EASA nel Regolamento Europeo UAS, che entrerà in vigore nella stessa data.
E’ stato chiarito quindi questo punto che, rispettando alla lettera il regolamento italiano, poteva far nascere dubbi se fosse stato lecito volare o meno senza dispositivo di identificazione.
Dal 2021 ciascun drone di peso superiore a 250gr dovrà dotarsi del dispositivo di identificazione remota con determinate caratteristiche definite da EASA (già in parte pubblicate) fra cui la più rilevante è sicuramente quella di inviare su protocollo “aperto” (Wi-Fi o Bluetooth): l’ID dell’operatore, la telemetria del drone, le coordinate dell’apr e dell’RC, ecc… Alcune case produttrici, come ad esempio DJI, potrebbero già con pochi accorgimenti al firmware originale, rispettare tale imposizione, aprendo il protocollo di trasmissione dei propri dati che attualmente non è open ed è in grado di dialogare solo con determinati dispositivi compatibili con i prodotti DJI; per altri prodotti (o anche per DJI se non adeguerà il software) potrebbe essere necessario dotarsi di un dispositivo hardware da applicare in qualche modo all’APR. E’ possibile anche che le autorità nazionali possano istituire aree di volo in cui non sarà obbligatorio dotarsi del dispositivo di identificazione (indicandole sulle mappe).
Nel frattempo ancora rimane inattivo il servizio web per conseguire l’attestato di pilota remoto in operazioni non critiche, attestato che fra una cosa e l’altra è impossibile conseguire ormai da quasi un mese, ovvero dalle ore 16.00 del 25/06/2020 e non vi sono ancrora informazioni ufficiali di come e quando tale servizio tornerà operativo!
Non ci resta che attendere i prossimi mesi per capire come sarà possibile adempiere al futuro obbligo, se potremo farlo solo aggiornando il firmware dei nostri droni, oppure se dovremo acquistare un dispositivo da attaccare al drone.
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